IN UN MONDO DI TONY EFFE, SIATE LUCIO CORSI

Ebbene sì, guardo Sanremo.

Ovviamente non fino all'una e mezza (e oltre) dato che alle ventidue il gatto mi guarda e mi dice: " come mai così tardi oggi?" (spoiler: anche prima delle dieci).

Il fatto è che vorrei evitare di diventare una di quelle persone che a ogni cantante urlano "e questo chi èèèèè" (già lo faccio). 
Quindi un po' per stare al passo con i tempi, un po' perché mi piace molto la musica... lo seguo con più o meno attenzione.
PS. la mia massima attenzione la dedico ai meme su Sanremo.

Siamo tutti d'accordo che il panorama musicale italiano è ormai saturo di trapper e simili.
Non voglio essere una vecchia babbiona (sto usando ben due creme antirughe) che critica le nuove tendenze musicali al grido di ai miei tempi la musica era diversa! (anche se da millennial mi sento di dire che è proprio così), io critico il messaggio che viene trasmesso.

Tralasciando (a malincuore, ma prometto che ci tornerò presto) la questione dei testi maschilisti e denigratori, il leitmotiv è sempre lo stesso: io sono bello, io sono bravo, io sono ricco, io sono famoso, io posso avere tutto.
Dunque, mi sembra chiaro come certi testi possano trovare terreno molto fertile e ampia approvazione nelle nuove generazioni, chi non la sogna una vita così?

Andando oltre ai testi, c'è l'apparenza: giganti e appariscenti pellicce, griffatissimi, capelli perfetti, addominale bene in vista.
Quindi, se alle ragazzine (e non solo, ahimé!) piace questo... il ragazzino (ribadisco: non solo ahimé) medio penserà che potrebbe essere un esempio da emulare, tratti comportamentali inclusi, precludendosi la possibilità di ammettere le proprie fragilità, debolezze e pensieri più profondi.

E in tutta questa parata di sicurezza, ricchezza, bellezza, abbigliamento estroso e costoso... compare lui: Lucio Corsi.

Al di là dell'aspetto fisico, di certo non al pari degli adoni che saltano su e giù per il palco (ma è davvero così importante?) si presenta con una canzone che è un inno alla normalità, tendente verso il basso aggiungerei.
Non dobbiamo essere tutti perfetti, non dobbiamo per forza essere bellissimi, ricchissimi, possiamo essere anche "solo" noi e andrà benissimo comunque, come sta dimostrando lui con la sua canzone ampiamente apprezzata, proprio perché ha colto nel segno pur andando contro corrente.

Siamo fragili, non sempre riusciamo nelle cose che decidiamo di voler fare, non sempre possiamo piacere a tutti. E allora?
Il messaggio è chiaro, e sarebbe bello che si espandesse e prendesse piede e spodestasse il panorama attuale, per infondere della fiducia nella sfiducia.

PS. Ho verificato: Lucio è un millennial ❤️


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